Una
lettera per Spillo
Carissimo
amico,
questa domenica daremo una festa sotto la grande quercia,
tra i quadrifoglio e i cespugli di more.
Quando sorgerà la luna, alcuni cuccioli di unicorno
suoneranno e canteranno per noi.
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Allo
squillo della tromba saranno serviti liquori alla
liquirizia in quantità, cubetti di ghiaccio alla menta,
squisite torte ai frutti di bosco e dolci al cucchiaio.A
un quarto a mezzanotte inizierà la gara degli aquiloni:
i primi cinque che voleranno ad alta quota saranno
regalati ai bambini che frequentano la scuola. Porta
un cuscino perché, quando saremo stanchi, dormiremo
tutti insieme nella quiete della foresta.
Un'aquila reale custodirà il nostro sonno.
Sei curioso di sapere chi siamo? Scusa, ma lo saprai
solo domenica …
(gruppo
classe2a
E, con digitazione
di Draghetti ) |
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L'uomo
bianco
Una
notte, nel
villaggio di Belvedere, accadde un fatto strano.
Tra le casette in fondo al paese appave un Uomo
tutto vestito di bianco, le pantofole bianche
e con la faccia dipinta di bianco. Veniva avanti
svelto svelto ma non camminava avanzava a salti,
a capriole piroette e girando come una ruota sulle
mani e sui piedi. Quando arrivò vicino alla quercia
che c'era in mezzo alla piazza, fece tre capriole
e, con un balzo altissimo salì a calcioni di un
ramo dell' albero. Poi infilò una mano
in una delle grandi tasche che aveva nei pantaloni,
ne tolse una lunga tromba d'oro e si mise a suonare.
La musica era così allegra che sembrava fatta
di tante risate. Mentre suonava, dalla tromba
cominciarono ad uscire delle bolle di sapone che
volavano dappertutto. Una dopo l'altra le bolle
scoppiarono e ne uscirono tantissime farfalline
biance che andarono a posarsi sulla quercia. In
breve, l'albero sembrò tutto fiorito di bianco.
(digitazione
di Leoncini - classe2a E)
(torna)
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